Nel cuore della Thailandia, nell’omonima provincia di Chiang Rai, sorge uno dei templi più straordinari e iconici del mondo: il Wat Rong Khun, conosciuto anche come il “Tempio Bianco“. Questo capolavoro architettonico e artistico è una destinazione imperdibile per i viaggiatori in cerca di bellezza, spiritualità e cultura.
![Wat Rong Khun: Il Tempio Bianco](https://www.tartarugainviaggio.it/wp-content/uploads/2023/09/tempio-bianco-768x576.webp)
La storia del Wat Rong Khun inizia nel 1997, quando l’artista thailandese Chalermchai Kositpipat decise di restaurare e trasformare un vecchio tempio buddista in rovina, noto come il Wat Kongkaram, in un’opera d’arte unica nel suo genere. Chalermchai, noto per il suo talento artistico e la sua visione creativa, finanziò personalmente il progetto e iniziò i lavori di restauro.
La visione artistica e il simbolismo del Tempio Bianco
Uno degli elementi più distintivi del Wat Rong Khun è il suo colore predominante: il bianco che viene reso ancora più splendete grazie a dei frammenti di vetro a specchio che sono incastonati nelle pareti. Nel buddismo, il bianco simboleggia la purezza e la saggezza mentre la luce emessa dagli specchi è simbolo di saggezza. Tutto ciò, nel contesto di questo tempio, assume un significato ancora più profondo. Chalermchai Kositpipat ha scelto il bianco per rappresentare la purezza del Buddismo e la lotta dell’umanità per sfuggire dalla tentazione e dalla sofferenza. Il contrasto tra il bianco brillante del tempio e il cielo azzurro circostante crea un’atmosfera magica e surreale.
All’ingresso del Wat Rong Khun, i visitatori attraversano un ponte che rappresenta il ciclo del saṃsāra, ovvero il ciclo di rinascite e morti nel buddismo. Il ponte è preceduto da un oceano di mani che emergono dal terreno, simboleggianti il desiderio e la brama. Due sculture demoniache rappresentano le tentazioni e le distrazioni del mondo terreno.
Per raggiungere la felicità è necessario superare le tentazioni e i desideri terreni. Tale percorso è rappresentato appunto dal ponte oltre il quale si erge la porta del paradiso, la via per sfuggire dal ciclo di sofferenza e rinascita.
![Ciclo del saṃsāra Wat Rong Khun](https://www.tartarugainviaggio.it/wp-content/uploads/2023/09/Wat-Rong-Khun-960x1279.webp)
L’interno del tempio bianco è altrettanto stupefacente. Le pareti sono adornate da murales affascinanti che combinano elementi tradizionali del buddismo con riferimenti pop e moderni. Potrai trovare immagini di supereroi, personaggi di film e icone popolare come Superman, Spiderman e Keanu Reeves. Questi murales rappresentano il conflitto tra il bene e il male, la modernità e la spiritualità. La Sala di Meditazione è riservata alla meditazione e alla preghiera, ed è un luogo di pace e riflessione.
l Wat Rong Khun è in continua evoluzione, con nuove aggiunte e restauri costanti. La sua bellezza e la sua unicità hanno attirato visitatori da tutto il mondo, contribuendo a finanziare il progetto di Chalermchai Kositpipat. Nonostante sia una delle attrazioni turistiche più popolari della Thailandia, il tempio bianco è innanzitutto un luogo sacro e spirituale, quindi è importante rispettare le regole e le tradizioni locali durante la visita.
Informazioni e raccomandazioni per la visita al Wat Rong Khun
- Il Wat Rong Khun è aperto tutti i giorni della settimana. Gli orari tipici sono dalle 8:00 alle 17:00. Tuttavia, è consigliabile verificare gli orari prima della visita, poiché potrebbero variare.
- Il costo dell’ingresso al tempio bianco è di circa 100 baht thailandesi.
- Essendo un luogo sacro e religioso, è importante vestirsi in modo appropriato durante la visita. Si consiglia di indossare abiti che coprano spalle e ginocchia. Se il tuo abbigliamento non è adeguato, potresti dover noleggiare un pareo o una sciarpa all’ingresso per coprirti.
- Non è consentito fotografare all’interno del tempio principale, quindi rispetta questa regola. Inoltre, parla a voce bassa e comportati in modo rispettoso durante la tua visita.
In conclusione, il Wat Rong Khun è molto più di un luogo di culto; è un capolavoro artistico che incanta e ispira chiunque abbia la fortuna di visitarlo. La sua bellezza, il suo simbolismo e il suo significato culturale lo rendono un punto di riferimento imperdibile per chiunque esplori la Thailandia.